Giornata Mondiale per la Lotta all’Omo-Lesbo-Bi-Transfobia: sfida aperta alla Lesbofobia in Italia

In occasione del 17 Maggio, Giornata Mondiale per la Lotta all’Omo-Lesbo-Bi-Transfobia, la Rete Medusɜ – attraverso il progetto “OsservAzioni sulla Lesbofobia” – richiama l’attenzione su una verità scomoda: l’Italia è ancora un terreno fertile per la lesbofobia, con un governo che mostra una cronica inerzia verso i diritti fondamentali delle persone LGBTQIA+.

Italia: un Paese indietro nei diritti LGBTQIA+ rispetto all’Europa

Mentre altri paesi europei hanno compiuto passi da gigante verso la parità, l’Italia rimane tragicamente indietro. Il matrimonio egualitario resta una prospettiva lontana, le donne lesbiche e madri devono affrontare processi costosi, rischiosi e mortificanti che passano (nei casi più fortunati) per adozione, per ottenere riconoscimento legale come madri dei propri figli. Il report della Rete Medusɜ del 2023 sulla lesbofobia in Italia rivela una grave mancanza di protezione e supporto legale per le lesbiche, bisessuali e donne non binarie, con un’ostilità sistemica radicata in leggi antiquate e discriminazioni quotidiane.

Lesbofobia in Italia: una realtà numerica preoccupante

Il report sulla lesbofobia del 2023 documenta infatti una realtà allarmante: il 75,2% delle donne lesbiche che hanno compilato il questionario ha subito direttamente discriminazioni basate sull’orientamento sessuale o l’identità di genere. Oltre la metà (53,3%) ha denunciato l’invisibilizzazione come principale forma di violenza, e il 52,2% ha subito aggressioni verbali, spesso aggravate da minacce dirette, riportate dal 30% delle persone che hanno compilato il questionario.
Nei consultori, la stigmatizzazione delle donne lesbiche attraverso la negazione di trattamenti adeguati evidenzia profonda ignoranza e pregiudizio, che minano la salute e il benessere di questa parte della popolazione.

L’importanza del voto come strumento di cambiamento

Sono imminenti le elezioni europee ed è essenziale trasformare l’insoddisfazione in azione politica. La Rete Medusɜ sottolinea l’importanza critica del voto, non solo come esercizio di diritto civile ma come atto di resistenza contro un governo che ha ripetutamente mostrato disinteresse o aperta ostilità verso i diritti e verso le persone LGBTQIA+. È fondamentale che ogni voto supporti candidat3 che si impegnino a combattere per la parità, l’uguaglianza e la giustizia, per invertire le politiche escludenti e per promuovere una società più inclusiva e rispettosa.

La Rete Medusɜ invita tutte le cittadine e i cittadin* a informarsi, a partecipare attivamente alla vita politica e a votare per rappresentanti che vogliano realizzare un cambiamento legislativo e sociale tangibile volto all’ampliamento e non alla sottrazione di diritti.

Contribuisci al cambiamento: partecipa al nuovo Questionario sulla Lesbofobia

In un continuo impegno per documentare e contrastare la lesbofobia in Italia, la Rete Medusɜ lancia il nuovo questionario sulla lesbofobia, i cui risultati contribuiranno alla stesura del report 2024, previsto in uscita per ottobre. Assolutamente anonimo, questo strumento di raccolta dati è di importanza cruciale per una comprensione più approfondita della realtà vissuta da lesbiche, bisessuali e donne non binarie in Italia.

La tua voce è essenziale: partecipando al questionario, non solo aiuti a delineare le sfide attuali, ma contribuisci attivamente alla lotta per i diritti e alla promozione di politiche più inclusive. Invitiamo tutte le persone che abbiano vissuto o che siano state testimoni di atti di lesbofobia a compilare il questionario, disponibile sul nostro sito web. Ogni risposta è un passo verso la visibilità, la comprensione e il cambiamento.

Per partecipare al questionario e per maggiori informazioni, visita: www.retemeduse.it/questionario-sulla-lesbofobia/

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Per maggiori informazioni:
www.retemeduse.it
LGA Europe

Contatti stampa:
info@retemeduse.it

Rete Medusɜ – OsservAzioni sulla Lesbofobia

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